ENERGIA&AMBIENTE

Amici dell’ambiente: il vademecum per rispettare il nostro pianeta.

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Per celebrare la Giornata internazionale dell’Amicizia, noi di exaequo abbiamo deciso di creare un piccolo vademecum su come e cosa fare per rispettare il nostro Pianeta e considerarci dei veri amici dell’ambiente! Una breve lettura che può aiutarci a fare la differenza nella lotta al cambiamento climatico e nel futuro della Terra! 

Fin troppo spesso, quando si parla di un futuro green, si pensa sempre ad azioni che possano garantire una trasformazione celere e rapida del sistema in cui ci troviamo oggi; ogni Paese e fascia climatica non ha, indubbiamente, una soluzione comune, ma affrontare questi ostacoli è necessario per poter cercare di risolvere una porzione del cambiamento climatico.

La pandemia ha reso evidente che la crisi climatica è uno dei problemi principali del nostro tempo e che è fondamentale sviluppare un discorso condiviso , attraverso azione di attenzione comune verso un problema che riguarda tutti noi da vicino. Le disuguaglianze hanno raggiunto un numero critico, tanto da poter essere definito da problema sociale a problema politico globale. Ma cosa possiamo fare noi singoli individui immersi in una società che necessita cambiamenti drastici per poter affrontare in maniera concreta e decisa il problema del climate-change? Oggi cerchiamo di individuare poche e semplici regole che possono aiutare il Pianeta attraverso una politica ambientale individuale che, ben applicata, possa diventare uno strumento di aiuto alla politica industriale, sociale e culturale per salvarci dal rischio climatico. 

  1. Una spesa senza sprechi: privilegiare i prodotti locali, andare a parlare con i produttori, in maniera tale da privilegiare i cibi freschi e di stagione; uno studio del 2018 della Coldiretti ha dimostrato come una famiglia che consuma cibi locale riesce a risparmiare fino a 1000 chili di anidride carbonica; pianificare la spesa, comprare prodotti a chilometro zero e provenienti da un’agricoltura di tipo biologico permette una dieta diversificata e di gestire le giuste proporzioni!
  1. Ottimizzare i consumi energetici: una recente ricerca di Avvenia afferma che ogni anno una famiglia, in media, spende 80 euro per elettrodomestici attaccati alla corrente elettrica, ma che non vengono utilizzati; impostando anche, banalmente, l’utilizzo di un elettrodomestico in risparmio energetico aiuta a diminuire l’uso energetico di circa il 37% ed impedisce anche di emettere fino a quasi 50 chili di anidride carbonica inutili; un esempio sono i lavaggi in lavatrice, i quali se avvenuti a pieno carico ed usando dei cicli rapidi, si risparmiano fino a 30 euro annuali e ci permette di diminuire le emissioni di quasi il 50%.
  1. Scegliere tessuti naturali o di seconda mano: chi di noi non impazzisce nel periodo dei saldi? O chi non impazzisce per il black Friday o il Prime Day? Ecco, l’utilizzo in media di uno stesso vestito per circa 10 mesi ci permette di diminuire l’impatto ambientale di circa il 25% e con esso anche l’effetto serra; inoltre, prediligere dei capi di vestiario che non contengano materiale chimico, come il PFC, ci permetterebbe di indossare eco-sostenibile; una semplice questione di scelta di materiali come il cotone, la canapa o la lana, e non di moda!
  1. Ridurre gli sprechi: molti alimenti che vengono prodotti non vengono consumati; si stima che ogni anno vengano lasciati deteriorare circa 6,5 miliardi di tonnellate di cibo; in un mondo in cui le disuguaglianze aumentano ogni giorno, questo non è accettabile! Lo stesso vale per le riserve di acqua potabile: ogni anno si consumano 900 milioni cubici di acqua, producendo così circa 3 miliardi di gas serra; produrre in maniera sostenibile consentirebbe di diminuire, quindi, anche l’effetto serra! 
  1. Riciclo e prodotti riutilizzabili: ad oggi nei nostri mari sono presenti 269 mila tonnellate di plastica! È ormai noto che la plastica nel mare ha la funzione di una spugna, andando a contaminare la flora e la fauna marina o comunque andando a finire nelle falde acquifere; ecco che così la plastica ce la ritroviamo, senza saperlo, nei nostri piatti; prediligere contenitori riutilizzabili, come il vetro, sarebbe più congeniale! Questo permetterebbe di rispettare non solo l’ambiente, ma anche noi stessi. Che dire, invece, del riciclo della carta? Essa va riciclata, riutilizzata, favorendo così il rispetto dell’ambiente.
  1. Prediligere lo spostamento dolce: lasciare la macchina nel parcheggio sotto casa e muoversi all’interno della propria città a piedi o in bici ci permetterebbe di raggiungere il 40% degli obiettivi di net-zero emission entro il 2050. Inutile, negare, anche i benefici per il nostro organismo; camminare in media 5 chilometri al giorno aiuta a mantenere il nostro corpo in forma!
  1. Aumentare il patrimonio verde:  detto così può sembrare un’azione di chissà quale difficoltà, invece non è così! Ognuno di noi, creando delle piccole aree verdi sul proprio balcone, contribuisce a far respirare meglio il pianeta! Una gestione più precisa delle aree verdi cittadine, attraverso la piantagione anche di un solo albero, aiuta ad assorbire fino a 200 chili di anidride carbonica ogni anno. Un’azione semplice ma fondamentale! 

Negli ultimi anni ci siamo sempre sentiti dire che la lotta al cambiamento climatico è un argomento di cui si dovrebbero occupare solo gli scienziati e i politici dare le soluzioni; ma non è così, anzi molto spesso sono proprio i cittadini a dare soluzioni e a lottare per la salvaguardia del pianeta e la lotta la cambiamento climatico! L’idea delal costruzione id un piccolo vademecum amico dell’ambiente è perché vogliamo cercare di ribaltare il punto di vista: non è mettendo il termine ecosostenibile e green accanto alle parole industria ed economia che salveremo il mondo, ma è creando azioni comuni e quotidiane da rendere la vita, l’economia e l’industria ecosostenibile e come sempre, spetta in primis al singolo individuo renderla tale. 

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