ECONOMIA

Cooperazione economica e fora internazionali.

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La globalizzazione ha aumentato la necessità di una cooperazione sempre più stretta tra le istituzioni multilaterali, andando ad aumentare la necessità di attuazione di una politica economica globale attraverso l’interazione tra le maggiori istituzioni ed organizzazioni internazionali dell’economia: World Trade Organization, World Bank, OCSE, il G20 ed il Fondo Monetario internazionale. 

Ognuna delle organizzazioni elencate ha un mandato specifico negli accordi in base al loro fine, andando ad individuare dei meccanismi che possano garantire equità ed uguaglianza nell’economia globale. Molti di queste organizzazioni sono partner in diverse tematiche e in aree geografiche per svolgere azioni di cooperazione e sviluppo. Analizzando i fini delle varie istituzioni è intuibile come cerchino tutte di sviluppare progetti e strategie consone ad un mondo in continuo cambiamento; la Banca Mondiale, che comprende due istituzioni svolge una funzione id ricostruzione e sviluppo e una volta alla lotta contro la povertà e la capacità di organizzare finanziamenti agli Stati in difficoltà; il Fondo Monetario Internazionale è un’organizzazione pubblica, composta dai governi nazionali di 190 paesi di tutto il mondo ed è uno delle più strette collaboratrici della Banca Mondiale; le due istituzioni cooperano insieme fin dalla loro nascita, quando erano riconosciute come le istituzioni di Bretton Woods, nate per l’appunto dal tale accordo nel lontano 1945. Ad oggi, il Fondo Monetario Internazionali si occupa, nell’ambito della materia economica, di espandere il commercio internazionale e promuovere la stabilità finanziaria, anche attraverso finanziamenti ai Paesi membri. 

Diverso, invece la composizione e il compito dell’OCSE, ovvero l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico; innanzitutto l’organizzazione collabora in maniera diretta con i governi per poter rispondere alle questioni economiche, sociali ed ambientali che stanno attanagliando il nostro Mondo, andando ad offrire delle politiche in grado di migliorare l’offerta di posti di lavoro e la promozione di sistemi d’istruzione efficaci e fruibili da tutti. L’OCSE, ad oggi, è anche uno dei maggiori attori nell’ambito della cooperazione internazionali, per promuovere la creazione di un Mondo al passo con i tempi.

Il WTO, la World trade Organization è, invece, l’unica organizzazione che si occupa di regolarizzare il commercio fra Stati, andando a svolgere un ruolo di promozione dei trattati e dei negoziati firmati dai parlamenti nazionali; la cosa importante di questa organizzazione è che svolge un ruolo di forum per i governi nazionali, andando a comporre un sistema di regole e norme per risolvere le più importanti questioni economiche e commerciali, andando quindi a favorire un commercio equo ed aperto a tutti gli Stati. 

Infine, ma non per importanza, vi è il G20, il foro internazionale che racchiude tutte e 20 le maggiori forze economiche del globo; questo perché i venti Paesi rappresentano più dell’80% del PIL mondiale e circa il 75% totale del commercio internazionale. Esso venne istituito nel 1999 e dopo contemporaneamente alla crisi finanziaria del 2008 si compone di un vertice finale con tutti i Capi di Stato e di governo. Quest’anno, inoltre, ricorre la presidenza italiana del G20 e proprio alla luce della pandemia è un’occasione da non sprecare. La Presidenza italiana del G20 è iniziata lo scorso dicembre, in contemporanea con lo shock della pandemia e di una crisi finanziaria conseguente ad essa. Al centro del piano di ripresa della Presidenza italiana al G20, come già affermato a più riprese dal Presidente Draghi vi è la necessità di porre le persone al centro, andando a combattere la povertà e le disuguaglianze; secondo punto sarà la sfida dei cambiamenti climatici, rendere un pianeta più sicuro e sostenibile; infine il terzo punto, espresso da Draghi, è quello della crescita globale, come strumento per garantire il ripristino di una prosperità collettiva, andando a sviluppare nuove tecnologie e promuovere una qualità di vita migliore per tutti. 

Oltre al G20, con funzioni simili, vi è anche il G7. L’ultimo incontro, avvenuto in Cornovaglia,  ha portato ancora una volta la necessità di dare risposte economiche alla crisi pandemica e aumentare una cooperazione tra i varo Governi. Proprio per questo rappresentanti della Commissione europea, del Fondo Monetario Internazionale, dell’OCSE, della World bank hanno concordato su azioni concrete per affrontare le sfide storiche del periodo; proprio per questo si è giunti, finalmente, ad un accordo globale sulla tassazione per le multinazionali del 15% per tutte quelle più redditizie e grandi , come quelle del digitale. 

Rispetto al passato, se teniamo conto delle recenti battute di arresto, le condizioni socio-economiche sono cambiate, andando a diminuire la povertà globale e aumentando le aspettative di vita, ma andando ad aumentare, come già detto in precedenza, le disuguaglianze tra Stati, proprio per questo, attraverso una cooperazione all’interno di tutte le istituzione sopracitate, vi sarà la necessità di alleviare il divario reddituale tra le persone, disinnescare le emergenze migratorie e innescare politiche effettive politico-economiche tra Europa, Asia, Africa, Medio-oriente, Nord e Sud America. Una evoluzione della cooperazione necessaria per garantire sviluppo economico nel nuovo contesto globale. 

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